Impegno Sociale
La musica non ha colore nè confini, è l’esperanto del mondo. La lingua che tutti possono parlare e capire.
Numa
Una voce al servizio del prossimo
Numa è attivamente impegnata nella promozione dell’uguaglianza di genere e dei diritti fondamentali. Buddista, animalista e vegana per scelta, è costantemente impegnata per aiutare il prossimo.
Numa ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo impegno attraverso la musica; la sua recente nomina di “Ambasciatrice del Giubileo dell’educazione” e il premio gli è stato consegnato durante la manifestazione della Rome Fashion week per l’uso della musica come veicolo di pace nel mondo.
“La musica ispira sentimenti ed emozioni, e può aiutare il prossimo in tantissimi modi. I testi, le melodie vanno oltre le nostre resistenze e ci raccontano realtà che magari neanche immaginiamo. Ci aiutano a sognare e a creare soluzioni e prospettive nuove. Incoraggiano i cambiamenti, a volte in maniera poetica, altre in maniera dirompente. Gli artisti stessi, con in loro esempio in musica, diventano icone e possono guidare le coscienze in maniera subdola ed egocentrica, o donare davvero sollievo, incoraggiamento, pause di riflessione. La musica è lo specchio della vita, con tutte le sue più complesse diversità. E’ la proiezione dei nostri sogni, la colonna sonora delle nostre storie d’amore, delle nostre estati. Ci fa compagnia a lavoro, quando siamo imbottigliati nel traffico in auto, o quando siamo in viaggio. Spesso utilizziamo i testi delle canzoni per mandarci messaggi, per dichiararci. A volte, protestiamo anche con i versi delle canzoni.
La musica può davvero innalzare la consapevolezza degli esseri umani in maniera subliminale e pacifica, se ci si assume la responsabilità di poterla usare anche per questo scopo; per parlare d’amore, di pace, di amicizia, di solidarietà e speranza. Per gridare un disagio, per chiedere aiuto, per fare beneficienza. Per far sentire che siamo vivi e che esistiamo.
La musica è una missione per chi la fa ed uno strumento potente per chi la riceve. Se lo si vuole, e lo si sceglie, la musica è l’esperanto del mondo, per parlare una sola lingua di pace, laddove le differenze purtroppo scaturiscono guerra e morte””Penso che ognuno di noi qualsiasi lavoro faccia e a prescindere dalla sue condizioni sociali (tanto più se è un personaggio pubblico e può influenzare l’opinione pubblica) può e deve prodigarsi per chi è più debole e soffre.”
Numa